The Sky

C’era una volta “La Suprema Ruota della Legge Universale”, che aveva il compito del buon mantenimento del sistema solare di cui faceva parte il Regno di Vita nel Cielo di Aldilà, anche riconosciuto dalle costellazioni del Cielo di Orione, con il nome di Pianeta Blu, fino a che la Suprema Ruota si fermò all’Era del cinghiale che di quel Regno, ne inghiottì il cielo. Il popolo del Pianeta Blu chiamò con il nome di SKY quell’eterna buia stagione. In questa era senza fine, nulla di quel che si conosceva o di cui si aveva ricordo, esisteva davvero.

 In SKY tutto cambiava rapidamente, i paesaggi mutavano, così come la vita dei popoli che li abitava. SKY era un programma avanzato al quale non tutti erano stati istruiti ed abilitati ad esistere secondo i suoi parametri vitali, che degli inesorabili cambiamenti influenzavano soprattutto una caratteristica: la loro velocità nell’accadere. Il cambiamento climatico, non modificava solo la forma dei territori, la loro composizione, l’abitare e l’adattarsi, ma aveva potenti implicazioni sul livello psicologico e neurologico di tutte le creature. 

Il cambiamento richiedeva il potere della trasformazione, quasi fosse una mutazione genetica, come dal genere anfibio a quello umano e viceversa, senza badare all’effetto che avrebbe prodotto, perché per SKY anche la peggiore delle ipotesi era un effetto ordinario. Lo era la perdita della vita stessa, lo era il perdere tutto e tutti, era ordinario rimanere soli e soprattutto era ordinario rimanere senza risposte per  chi continuava a vivere. Chi non era pronto alle frequenze di SKY, non ce la faceva, moriva. Chi invece aveva la possibilità di farcela, era perché al suo fianco aveva un aiuto e questo aiuto arrivava dal programma stesso.

Il programma così come era , aveva ormai sterminato generazioni su generazioni di popoli, abitanti di milioni di galassie, aveva modificato specie animali e vegetali, ma allo stesso tempo aveva ripopolato se stesso. Oggi SKY contava nuovi cieli, nuovi regni, nuove società, nuove alleanze e nuovi conflitti. C’era chi parlava della Suprema Ruota e diceva che il suo movimento da SKY non si sarebbe compiuto ancora per molto, ma c’era chi invece da SKY non vedeva l’ora di fare il grande salto. 

Fu così che nel giorno a lui più caro, il giorno dedicato al Re del Silenzio, colui che da sempre lo aveva guidato passo a passo nella sua gloriosa esistenza, Sorte, l’algoritmo eccelso, la chiave delle segrete porte di SKY, nominò il supremo degli abitanti del Regno di tutti i cieli con il titolo di Eterno Osservatore d’Occidente. Questo accadeva esclusivamente all’interno del programma, fino a quando i dati generati avrebbero prodotto movimenti, fisici e psichici, nel soggetto nominato, che accortosi del cambiamento, avrebbe iniziato il processo di trasformazione a seconda della nuova realtà creata da SKY o in caso contrario, avrebbe iniziato il processo di estinzione. Ma questa nomina non era come tutte le altre, aveva un sapore amaro. Questa volta esisteva una precisa intenzione: eliminare definitivamente la presenza di Sua Immensità al prossimo cambiamento e renderlo spettatore della nuova azione che SKY avrebbe presto immesso nel sistema planetario.

Questo è un estratto del primo racconto "L'Era del Cinghiale" dal libro "La Suprema Ruota della Legge Universale" non ancora pubblicati.

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